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Scopri le molteplici proprietà terapeutiche dell’Anidride Carbonica

Sembra strano ma anche l’Anidride Carbonica (CO2), prodotto di scarto della nostra respirazione e gas conosciuto per i sui effetti inquinanti, possiede delle proprietà terapeutiche già note dai primi anni ’30 del secolo scorso e affermatesi in medicina dai primi anni ’90.

Il suo utilizzo medicale spazia dalla medicina estetica, alla dermatologia, alla ginecologia e alla medicina vascolare grazie alle sue proprietà benefiche sulla microcircolazione arteriosa, sul grasso e nei processi anti-invecchiamento.

Le principali patologie trattate in medicina estetica sono: cellulite, adiposità localizzate, occhiaie, smagliature e cicatrici, biorivitalizzazione e lassità cutanea, alopecia androgenetica.

Molto utile, inoltre, dopo interventi chirurgici per accelerare e migliorare i processi di guarigione.

Le 5 domande più frequenti:

In che cosa consiste?

Mediante un sottilissimo ago collegato con un tubicino ad una bombola , si insuffla nelle spessore della pelle o all’interno del grasso sottocutaneo l’Anidride Carbonica in forma gassosa, in quantità variabile a seconda del distretto corporeo trattato.

Il gas è pericoloso?

No, perché l’anidride carbonica somministrata è una sostanza naturale, non pericolosa, atossica a basse concentrazioni e anallergica. Non c’è il rischio di embolia.

È un trattamento doloroso?

Durante l’erogazione si può percepire un fugace bruciore, la cui percezione è influenzata dalla sensibilità individuale e dalla sede trattata. Al terme del trattamento e successivamente allo stesso non si avverte nessun fastidio né dolore.

Quante sedute sono necessarie?

In genere si protrae la terapia fino al raggiungimento del beneficio desiderato, pertanto non è possibile spesso stabilire a priori il numero di sedute. Tuttavia si può arrivare anche a 15-20 sessioni.

Quali parti del corpo si possono trattare?

Cuoio capelluto, viso, collo, decolletè, braccia, addome, dorso, glutei, cosce, ginocchia, mani e e piedi.